Lo storico Palazzo della Corgna di Castiglione del Lago, dopo il lungo periodo di lockdown, riprende il programma di mostre che ha visto alternarsi nomi della grande storia dell’arte e dell’avanguardia internazionale come Picasso, Mirò, Chagall e più recentemente Mikahil Koulakov. Sabato 27 giugno alle ore 17.30 verrà inaugurata la mostra “Creativity, da Guttuso a Schifano alla Transavanguardia, linee d’arte contemporanea del secondo Novecento”, titolo simbolico per lanciare un messaggio di rinascita basato sul potere delle idee. L’arte e la creatività come ricchezza immateriale per risorgere dalle difficoltà grazie al potere immaginativo. E non poteva che essere così per il Palazzo della Corgna di Castiglione del Lago che, da sempre, accoglie il visitatore con i magnifici affreschi manieristi del Circignani, le collezioni di archeologia e il suggestivo percorso monumentale articolato fino alla Rocca del Leone con il suo straordinario affaccio sul Lago Trasimeno.
Per onorare l’importanza del luogo “Creativity” mette dunque in mostra alcuni grandi nomi del Novecento tra i più significativi del panorama nazionale e internazionale. Curata da Andrea Baffoni e prodotta da Lagodarte Impresa Sociale, che gestisce Palazzo della Corgna e con il contributo del Comune di Castiglione del Lago, la mostra traccia l’orizzonte dei movimenti più importanti della recente storia dell’arte. “La parte iniziale, spiega Andrea Baffoni, pone lo spettatore di fronte alla figurazione con artisti come Renato Guttuso, Remo Brindisi e Antonio Bueno per poi confrontarsi con le alterazioni neodadaiste ed espressioniste di Enrico Baj, Robert Rauschenberg, Key Hiraga. Un primo incontro con l’avanguardia che prosegue con l’astrattismo di Piero Dorazio, Gualtiero Nativi, Achille Perilli e Giulio Turcato. Il percorso si snoda poi attraverso una diversificazione stilistica orientandosi sui linguaggi della Pop art italiana, con il gruppo romano di piazza del Popolo: Mario Schifano, Franco Angeli, Giosetta Fioroni e Tano Festa per passare ad esempi di Arte povera e Nouveau Réalisme con Piero Gilardi, Michelangelo Pistoletto, Arman e Giuseppe Chiari. Il percorso, infine, si chiude con un richiamo alla Transavanguardia di Mimmo Paladino e Sandro Chia come ultimo baluardo della sperimentazione artistica contemporanea prima delle esperienze degli anni Novanta e del nuovo millennio”.
“Creativity” non si limita però ai linguaggi storicizzati, spingendosi verso la contemporaneità più avanzata grazie ad una “project room” dedicata alla video-arte quale forma espressiva tra le più attuali. Verranno presentate opere di artisti viventi selezionati tra le giovani proposte scegliendo nomi dal panorama locale e nazionale. L’esposizione sarà arricchita da eventi collaterali organizzati da Lagodarte, con proiezioni di film, interventi di video-arte, documentari legati ad alcuni artisti presenti in mostra. La mostra si concluderà domenica 13 settembre 2020 e sarà visitabile tutti i giorni dalle 10 alle 13:30 e dalle 15:30 alle 19, con l’ultimo ingresso fissato 45 minuti prima dell’orario di chiusura.
Lagodarte garantisce la possibilità di effettuare, su prenotazione, aperture straordinarie per visite riservate.